Assunta
(venerdì 21 gennaio 2011)
Categoria: Altro
Chi ha detto che grasso è bello?
0:26 del 21-01-2011
Carissimi amici, grazie della vostra solidarietà, siete troppo buoni, io non sono come voi mi dipingete, perchè non sempre riesco a dare il massimo come vorrei, anche se con una madre come la mia è molto difficile.
Non ho tanto tempo, avete ragione, però per non lasciarvi senza lettura, Copio quì una mia testimonianza di come ci si distrugge con le diete maniacali.
I CHILI DI TROPPO
Sono sempre stati il mio chiodo fisso, nella mia vita ho provato di tutto, sono stata visitata da dietologi, endrocrinologi di tutte le speci, ho fatto diete a non finire, quella del minestrone, quella della pasta, la dissociata, la dieta a punti e quì mi fermo, perchè l'elenco e lungo e lastricato di insuccessi.
Ad ogni nuova dieta, il mio entusiasmo iniziale è sempre andato alla grande e poi man mano è sempre sceso fino a terminare nel nulla. Non parliamo poi di intrugli, beveroni, pillole togli fame e dulcis in fundo le anfetamine, per queste ultime ho sempre trovato amici o medici di famiglia, che mi facevano avere facilmente le ricette, con le quali calavo qualche chilo che poi riaquistavo puntalmente con gli interessi. In tutto questo disordine generale, i soldi se ne andavano a fiumi, sia per le visite, che per le medicine, alcune delle quali le acquistavo in Svizzera o a San Marino.
Poi un giorno parlando con una conoscente mi disse che nella clinica Gavazzeni di Bergamo veniva fatto un intervento allo stomaco chiamato bendaggio gastrico, appena arrivata a casa, telefonai subito alla clinica e dopo la prima visita iniziale, cominciai un lungo iter di visite, analisi, colloqui con lo psicologo e persino con lo psichiatra.
Finalmente il 2 dicembre 2002 il ricovero e l'operazione. Per un lungo periodo andò tutto bene, mi era stato detto che il bendaggio non era una soluzione per dimagrire ma soltanto un aiuto, dovevo introdurre piccole quantità di cibo e masticare parecchio prima di deglutire, io non sempre riuscivo a mangiare piano, purtroppo le brutte abitudini sono dure da perdere, e quindi tutto quello che mandavo giù in più, puntualmente lo vomitavo,così questa abitudine di dar di stomaco diventò giornaliera, perdendo la bellezza di trenta chili. La mia felicità era immensa, spolverai vestiti in cui non entravo da anni, mi pesavo tutti i momenti, persino la cintura della mia auto mi andava larga e non mi soffocava più, ero talmente felice che dimenticai persino gli ansiolitici dei quali ero tanto amica.Dopo questo periodo di grazia, cominciarono i problemi,durante il sonno mi tornava su il cibo e rischiavo di soffocare, così mi decisi di andare ad un controllo, dal quale venne fuori che mi si era formata una sacca all'inizio del bendaggio, da quì l'obbligo di allargare. Passai dei momenti di grande sconforto, mi sembrò un incubo, ero certa che tutto sarebbe tornato come prima e non mi sbagliavo, in breve ripresi i miei primi 10 chili e con loro tornarono le mie fobie, le mie ansie con le pillole e i vestiti larghi. Ho sempre pensato che il bendaggio fosse una sorta di miracolo e invece e tutta questione di testa e di buona volontà, due cose che io spesso perdo di vista. Forse hanno ragione i miei figli quando dicono che non mi amo e non mi stimo abbastanza. Riuscirò un giorno? A proposito, devo far ginnastica, chissà......
Tratto dal blog: il piccolo mondo di una casalinga.
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Francesco
(venerdì 21 gennaio 2011)
Ogni persona deve imparare ad accettarsi per quella che è, senza fronzoli, così si impara ad amarsi e a non dar retta alle chiacchiere e a chi professa modelli (come dice Mafalda per le donne della televisione) a cui bisogna somigliare senza guardare l'interiore di una persona.
Tu Assunta vai bene così come sei anche se cerchi di migliorarti e questo è sempre un bene.
Ciao e buona notte.
Tu Assunta vai bene così come sei anche se cerchi di migliorarti e questo è sempre un bene.
Ciao e buona notte.
Assunta
(venerdì 21 gennaio 2011)
13:55 del 21-01-2011
Vedi Francesco, io non sono così sciocca da prendere come modelli quelli della tv, anche perchè mi ritengo una donna graziosa e vera, non patinata falsa e vuota come i modelli televisivi. Però! Ecco! Io non mi accetto, perchè sono robusta e questa io la chiamo vanità femminile, ed io haimè lo confesso sono vanitosa, (senza eccessi), Come dicono i miei figli e come dici tu, dovrei accettarmi così, io invece accetterei (nel senso di ascia) tutte le eccedenze.
Ciao carissimo e buona giornata.
Vedi Francesco, io non sono così sciocca da prendere come modelli quelli della tv, anche perchè mi ritengo una donna graziosa e vera, non patinata falsa e vuota come i modelli televisivi. Però! Ecco! Io non mi accetto, perchè sono robusta e questa io la chiamo vanità femminile, ed io haimè lo confesso sono vanitosa, (senza eccessi), Come dicono i miei figli e come dici tu, dovrei accettarmi così, io invece accetterei (nel senso di ascia) tutte le eccedenze.
Ciao carissimo e buona giornata.
dora
(venerdì 21 gennaio 2011)
Questo ti succede perchè non sei mai stata brutta! Hai mai pensato a quanto può essere triste la vita della donne "veramente" brutte? Pensa per esempio a una come la Litizzetto! Ce ne sono in giro, sono quelle bruttone che incontri tutti i giorni per strada! Sono tante, anzi tantissime! Prova ad affacciarti alla finestra e su 20 donne che vedrai almeno 15 sono veramente inguardabili. Come pensi che facciano a vivere? Devono "inventarsi qualcos'altro: la simpatia, la spigliatezza, l'intelligenza, la bontà. E si accontentano di quello che la vita riserva loro, anche perchè non possono cambiare il loro aspetto. Tu al contrario sei stata fornita dalla natura di bei lineamenti, capelli biondi, occhi chiari e probabilmente (ovviamente in maniera involontaria), hai usato queste tue caratteristiche per piacere, agli altri..... Tutti usiamo le nostre "attrattive", è naturale, ma quando la natura non ci sostiene più, dobbiamo trovare ....altro, senza rimpianti. La ciccia, Assunta, smetti di combatterla, non saresti tu se non avessi i tuoi chili di troppo. Rassegnati al fatto che non sarai mai un figurino, ma ricorda anche che ci sono alcuni a cui piace la burrosità delle donne pingui. Io mi vado accorgendo per esempio, che la gentilezza dei commessi nei supermarket, non è più quella che mi veniva riservata qualche anno fa, quando ero un bel tocco di signora! Ora ricevo le attenzioni che si riservano a una buona cliente, ma quello sguardo di ammirazione che noi donne riconosciamo tanto bene non è più rivolto a me. Bisogna farsene una ragione, Assunta. Guardati attorno e osserva. Forse riuscirai a vedere davvero quanto sei fortunata in fondo e quanto hai di bello vicino a te. Nessuno tel'ha regalato, quello che hai te lo sei costruito con la tua vita, e se devi combattere con le "taglie comode",......... meglio questo che altro!Ciao, con affetto Dora.
Assunta
(sabato 22 gennaio 2011)
0:35 del 22-01-2011
Hai ragione cara amica Dora, le tue parole le ho accettate una per una, anch'io sotto certi aspetti la vedo come te, ma ci sono giorni che non m'importa nulla di essere robusta, invece altri mi avvilisco, non per gli altri in particolare, anche perchè quelli che per me contano, mi vogliono bene e mi adorano così come sono, anzi i miei cari mi dicono che se fossi diversa, non sarei la loro Assunta, però credimi, è veramente triste non piacersi, sono consapevole che ci sono persone veramente brutte, ma devo imparare.
Con questo, non vorrei che passasse il messaggio che l'Assunta è una donna leggera sciocca e vanesia, perchè non è affatto così, sono una persona con la testa sulle spalle, che si occupa da sempre della sua famiglia e della sua casa, che ho soltanto il pallino dei chili di troppo, senza farne un dramma, anzi prendendo la cosa anche con ironia.
Hai ragione cara amica Dora, le tue parole le ho accettate una per una, anch'io sotto certi aspetti la vedo come te, ma ci sono giorni che non m'importa nulla di essere robusta, invece altri mi avvilisco, non per gli altri in particolare, anche perchè quelli che per me contano, mi vogliono bene e mi adorano così come sono, anzi i miei cari mi dicono che se fossi diversa, non sarei la loro Assunta, però credimi, è veramente triste non piacersi, sono consapevole che ci sono persone veramente brutte, ma devo imparare.
Con questo, non vorrei che passasse il messaggio che l'Assunta è una donna leggera sciocca e vanesia, perchè non è affatto così, sono una persona con la testa sulle spalle, che si occupa da sempre della sua famiglia e della sua casa, che ho soltanto il pallino dei chili di troppo, senza farne un dramma, anzi prendendo la cosa anche con ironia.
mafalda
(sabato 22 gennaio 2011)
Se può interessarti cara Assunta , solo le persone superficiali si lasciano conquistare dalle apparenze e non dalla sostanza . Non sempre essere magre vuol dire entrare nelle simpatie di chi ti sta di fronte , al contrario una persona "burrosa " ti predispone da subito alla simpatia , alla fiducia .Questa piccola vanità ti è concessa ma sono sicura che conoscendo la tua auto-ironia sei la prima a riderci sopra , invece so di persone che non potendo raggiungere certi obiettivi di estetica , hanno cambiato il loro umore sino a diventare antipatiche .La tua famiglia ti ama così , noi ti amiamo cosi', ma cosa vuoi di più dalla vita ?? .....e non dire UN LUCANO , perchè sei astemia ......Ciaoooooooooooo
Assunta
(sabato 22 gennaio 2011)
22:05 del 22-01-2011
Carissima, Persino i miei nipotini mi hanno chiamata in mille modi, ma burrosa mi mancava. Io per la mia "burrosità" non perdo certo il sorriso, anzi! ci terrei tanto a dimagrire, ma non fino al punto di perdere la mia proverbiale ironia.
buona domenica carissima con affetto................
Carissima, Persino i miei nipotini mi hanno chiamata in mille modi, ma burrosa mi mancava. Io per la mia "burrosità" non perdo certo il sorriso, anzi! ci terrei tanto a dimagrire, ma non fino al punto di perdere la mia proverbiale ironia.
buona domenica carissima con affetto................
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